mostra personale di Liliana Santandrea
L’artista presenta un corpus di opere recenti, risultato di una ricerca espressiva che mette al centro il mondo industriale; qui ritroviamo le fascinazioni di quel mondo che vive nelle nostre periferie, dove si ergono imponenti strutture, apparentemente silenziose. Utilizza questi soggetti quali icone di “riflessione sulla verità del mondo contemporaneo, in grado di evocare con le loro simbologie problematiche universali”
Accostando geometriche astrazioni ad elementi realistici dipinge paesaggi della mente che restituisce allo spettatore in forma interrogativa, conosciuta e contemporaneamente misteriosa e inquietante, volto di una realtà imperfetta. Lo spazio che ricostruisce sulla tela è il risultato di un intreccio fra immagini mentali, fotografate o prese da internet e dove l’elemento simbolo principale appartiene alla architettura industriale, metafora della interdipendenza fra realtà geografiche e sociali distanti, fra risorse umane e naturali.
Così ci troviamo di fronte ad una narrazione fatta di istanti sospesi, di collisioni, un viaggio creativo focalizzato sulla soglia della metamorfosi della materia, intriso di miserie e aspirazioni umane,
che si dipana fra ascesa e caduta.
Chiesa del Suffragio, Via Trento Trieste 1, Bagnacavallo (Ra)
Dal 12 settembre al 3 ottobre 2021
Inaugurazione domenica 12 settembre ore 18
Presentazione: Enzo Dall’Ara
Orari: dal 14 al 24 settembre 15.30 -18.30;
le domeniche e il 29 settembre anche 10-12.
Chiuso il lunedì.
Dal 24 al 29 settembre apertura serale 20-23.
La mostra si svolgerà nel rispetto delle regole anti-Covid-19